Si consolida la crescita mondiale del settore delle macchine utensili secondo lo studio di settore di Unicredit, presentato al Focus Group sulla Meccanica lo scorso 19 Ottobre. Il valore della produzione mondiale ha superato i 64 miliardi di euro nel 2014 (+2% a/a), il terzo valore più alto degli ultimi 15 anni.
I paesi leader nella produzione nel 2014 sono stati: Cina, Germania, Giappone e Italia, con trend in calo per le prime due e trend in crescita per le ultime due.
L’Italia ha una posizione leader nel segmento della deformazione, posizionandosi al terzo posto su scala mondiale. Il comparto è fortemente legato a progetti specifici e quindi meno sensibili a fluttuazioni cicliche dell’economia. Meno forte risulta essere invece nel segmento dell’asportazione, dove si colloca all’8° posto su scala mondiale.
L’Italia si colloca al terzo posto come esportatore nel mondo (8,3%), dopo Giappone (22,1%) e Germania (20,7%). Cina, Stati Uniti e Germania i principali mercati di sbocco dell’export italiano.
Le esportazioni mondiali nel 2014 (+5,5% a/a) hanno raggiunto un valore di poco inferiore al picco storico (40 miliardi di euro), raggiunto precedentemente nel 2012, e secondo l’istituto di previsione Oxford Economics, il consumo di macchine utensili raggiungerà i 100 miliari di dollari entro il 2018. In Europa, l’Italia è attesa essere il paese a crescita più rapida, dopo anni di recessione. Grande spinta da parte soprattutto dalla domanda interna.