Sviluppato dalla Boeing, è considerato dai ricercatori come uno dei materiali più leggeri e resistenti al mondo e si presta ad innumerevoli applicazioni. Si tratta di un microreticolo metallico composto per il 99,99% di aria. “E’ una struttura 3D a cella aperta di polimero che può essere paragonata alla struttura delle ossa”, spiega nel video di presentazione Sophia Yang degli HRL Laboraties. “La parte esterna è rigida mentre quella interna per lo più cava”.
In campo aerospaziale potrà rendere i velivoli più leggeri ed anche più efficienti sotto il profilo dei consumi. Si parla di alcuni elementi strutturali oppure interni.
Un altro esempio di impiego è legato alla sua capacità di assorbire impatti. Potenzialmente potrebbe proteggere persino un uovo dalla caduta da un palazzo e senza l’impiego di molto materiale. “Il segreto è fabbricare un reticolo di tubi vuoti interconnessi con una spessore di parete 1000 volte più sottile di un capello umano”, ha aggiunto il dottor Tobias Schaedler, che si è occupato di curare la ricerca scientifica.
Materiali “concorrenti” come aerogel o schiume metalliche hanno strutture cellulari casuali che li rendono meno propensi all’assorbimento di energia e meno resistenti.