La sesta edizione di BIE 2020 segna un +40% di espositori iscritti al 31.01.2020. Una crescita importante con numerosi nuovi ingressi, sia di aziende giovani che di realtà storiche.
Piemonte, Emilia Romagna e Veneto le maggiori aree di provenienza.
I settori di incremento: robotica (in particolare robot collaborativi), macchine utensili e applicazioni particolari come quella del lavaggio industriale, con una buona presenza anche di servizi per le imprese.
La fiera si sta caratterizzando sempre più come riferimento nella subfornitura. Presenze sostanziose nell’Area Microimprese, complice la formula stand di 12mq chiavi in mano, scelta da numerose aziende per testare e sperimentare per la prima volta il territorio bresciano.
Carlo Miotto, Top Eventi – Organizzatore: “La crisi già avviata del settore metalmeccanico spinge molte aziende alla ricerca di nuovi mercati ed opportunità. Il fatto che molte imprese si siano concentrate sulla nostra provincia grazie alla leva di BIE e che abbiano considerato la fiera uno strumento di introduzione sul bresciano, rimarca la centralità della kermesse e del nostro territorio nel settore manifatturiero. Allo stesso tempo il rallentamento economico porta le aziende a sviluppare nuovi prodotti e servizi, per migliorare la propria competitività ed avere più chance sul mercato, e dunque a BIE potremmo vedere davvero le ultime soluzioni per l’industria ed il 4.0“.
E proprio in tema di 4.0 si conferma la centralità per BIE 2020 della manutenzione predittiva, che sarà presente in fiera attraverso un’area dimostrativa. Come e cosa fare perché una macchina o un impianto non si blocchi all’improvviso, anticipare rotture e sostituzioni di componenti, evitare di fermare la produzione o anche solo semplicemente di rallentarla. Un focus sulla manutenzione predittiva pratico e tangibile.
Silvano Monteverdi, Top Eventi – Organizzatore: “Questa nuova ondata di interesse è un’opportunità per l’espositore, ma anche per il visitatore bresciano. È infatti uno stimolo per le nostre aziende, che potranno incontrare “in casa propria” nuovi potenziali fornitori, clienti e partner, anche esteri e trovare nuove soluzioni. Non possono dunque mancare. Un ulteriore segnale di crescita della manifestazione è rappresentato dai nuovi patrocini delle due principali associazioni bresciane delle piccole e medie imprese, Apindustria Associazione per l’Impresa e Confartigianato Imprese Brescia e Lombardia Orientale, con cui BIE ha stretto una convenzione per garantire agli associati una riduzione sullo spazio espositivo”.
Quest’anno inoltre i buyer esteri verranno prettamente dall’Europa dell’Est: Polonia, Serbia, Repubblica Ceca e Romania. Territori con un’industria giovane, con un trend di sviluppo di attività produttive positivo e interesse all’acquisizione di competenze, strumenti e partnership produttive.